giovedì 28 maggio 2020

Tonino Sette: AL LAVORO PER UN'ALBANO SEMPRE PIU' COMPETITIVA

Conclusa ufficialmente la stagione, l'Albano programma il suo futuro
TONINO SETTE: 
"VOGLIO UNA GRANDE ALBANO!"
Si lavora per costruire una squadra competitiva per prossimo campionato




L’Albano Calcio a 5 ufficializza il “rompete le righe” e si prepara ad affrontare, alla ripresa delle attività, la stagione che celebrerà il venticinquesimo anniversario dalla fondazione del club castellano. Abbiamo incontrato il Presidente Tonino Sette, per una chiacchierata su passato, presente e futuro della compagine di Via Lombardi.

Presidente, finalmente la LND ha messo la parola fine su questa tribolata stagione sportiva.
“Ce lo aspettavamo, ovviamente. Non ci sono, ad oggi, le condizioni tecniche per tutelare la salute dei nostri tesserati. E questo soprattutto se si parla in ottica scuola calcio. I bambini e gli anziani sono le categorie più fragili e a lo ro va prestata la massima attenzione.”
Avete attivato forme di ristoro per le famiglie che hanno visto bloccarsi le attività ad inizio marzo?

“Proprio in queste ore, in linea con le indicazioni governative, stiamo comunicando ai nostri tesserati che non dovranno corrispondere la quota associativa relativa all’ultimo trimestre. E per chi ha già saldato tutto ad inizio anno, è prevista l’emissione di un “buono” dello stesso importo che potrà essere utilizzato come anticipo sulla quota della prossima stagione.”

Una stagione che si preannuncia difficile per molte società
“Devo dire che, grazie alle nostre politiche gestionali oculate, l’Albano è una di quelle società in grado di affrontare un futuro, comunque difficile per tutti, con la giusta dose di serenità. Il fatto di avere una scuola calcio e un settore giovanile floridi e poter giocare su due impianti di proprietà e in un impianto comunale in concessione, ci consentono di programmare la stagione con la solita attenzione ma, anche, con le stesse certezze degli anni passati. Abbiamo consolidato il nostro rapporto con Bocci Sport, il nostro storico sponsor tecnico e anche dagli altri amici che in questi anni ci hanno aiutato non arrivano segnali negativi.

Nuovi volti in arrivo?
“Innanzitutto, un plauso ai nostri ragazzi che hanno superato il momento di difficoltà dovuto al cambio della guida tecnica a metà campionato e al conseguente addio di alcuni giocatori di esperienza presenti in rosa. Questo ci ha permesso di dare spazio ai più giovani che, insieme al nucleo che si è stretto al nuovo allenatore e ai nuovi innesti, ci hanno permesso di tornare prepotentemente in gioco nella lotta per la permanenza in Serie C1. Quindi, fiducia ad un gruppo che ha fatto bene. Poi, vedremo …”

In che senso, presidente?
“Trattative aperte ce ne sono più d’una. Vogliamo rinforzare la squadra per puntare ad essere tra i protagonisti della nuova stagione che, come accennavi, ci vedrà tagliare il traguardo dei venticinque anni di vita.”

Qualche nome?
“Bisogna ammazzare l’orso prima di venderne la pelle. L’idea è quella di rafforzare il gruppo con almeno quattro o cinque innesti, di cui almeno un paio preferibilmente di categoria superiore e con grande esperienza di campo. Ci si sono proposti diversi atleti, alcuni dei quali hanno anche il gradimento dell’allenatore e, sono sicuro, anche quello dell’ambiente. Ma fino a che non si mette nero su bianco, non mi piace fare nomi. Dal primo luglio, quando cominceranno i tesseramenti usciranno anche nomi e cognomi. Nei prossimi giorni daremo notizia delle conferme dei “vecchi” e poi daremo spazio alle new entry, sempre nel rispetto delle altre squadre e delle normative federali. Questo è ormai da sempre lo stile dell’Albano calcio a 5.”

Obiettivi per la prossima stagione?
“Riprenderci il ruolo di protagonisti. Abbiamo un nome e una storia da difendere e, in più, lo stimolo del venticinquesimo anniversario. Uniti ad un grande staff tecnico e dirigenziale. Tutti ingredienti in grado di far gioire i nostri tifosi e far dimenticare, ci auguriamo, le sofferenze del recente passato.”

venerdì 22 maggio 2020

I LIBRI DI RADIOMARCUS: "La Tribù del Calcio" di Desmond John Morris

Desmond John Morris
LA TRIBU DEL CALCIO
Prefazione di Josè Mourinho

Il calcio è un universo. O forse no. Molto più probabilmente è una tribù. Una tribù con il suo senso di appartenenza, con i suoi riti, la sua religione e le liturgie che ne conseguono. In questo libro di Desmond Morris, etologo e zoologo inglese, pubblicato per la prima volta nel 1981, (The soccer tribe) con la prefazione, in questa edizione, di Jose Mourinho, il calcio viene rappresentato da un punto di vista diverso da quello delle trasmissioni televisive o degli articoli di giornale. E' un'ottica che parte dall'osservazione e dalla narrazione di tutto quello che va al di la delle regole e delle convenzioni. Il lettore potrà apprezzare l'ironia che a tratti traspare dalla descrizione puntuale di situazioni, eventi e personaggi. Il tutto corredato da immagini straordinarie per qualità e situazioni che posizionano questo testo a metà tra un libro fotografico e un  testo narrativo. Un libro che difficilmente può non trovare cittadinanza nella libreria degli appartenenti alla ... "tribù del calcio".

Desmond John Morris, zoologo, etologo, illustratore, divulgatore scientifico e conduttore televisivo, nasce a Purton, nel Regno Unito, il 24 gennaio 1928, è un notissimo autore di libri sulla sociobiologia umana.
La sua opera più celebre, La scimmia nuda è stata citata dal vincitore del Festival di Sanremo 2017, Francesco Gabbani nel brano Occidentali's Karma.

Desmond John Morris
LA TRIBU' DEL CALCIO
Prefazione di Josè Mourinho
Editore Rizzoli, Bergamo 2016


lunedì 18 maggio 2020

I LIBRI DI RADIOMARCUS: "Il rettangolo dei sogni" di Silvio Crisari

Una storia di sport e di sogni vista dagli occhi più sinceri che esistano:quelli dei bambini"
IL RETTANGOLO DEI SOGNI
"La lectio magistralis di tre uomini che hanno dedicato la vita a una passione: il pallone."


Silvio Crisari è un personaggio assolutamente sui generis. Imprenditore di successo e giocatore di Poker sportivo, riesce a coniugare in modo straordinario l’attività professionale con la passione per lo sport e, in particolare, per il Calcio a Cinque. Dopo una trafila nelle serie minori, approda al Comitato Regionale Lazio, dove, negli ultimi quattro anni, dal 2016 al 2019 conquista una semifinale, una finale e ben due titoli di Campione d’Italia nella Categoria Under 17. Nel frattempo, viene chiamato a guidare la Nazionale norvegese di Calcio a cinque, raggiungendo con i “vichinghi” posizioni nel ranking internazionale fino ad allora mai toccate dalla selezione scandinava. Tra un Torneo delle Regioni e una gara di qualificazione mondiale, Silvio si dedica ad insegnare calcio ai bambini, maturando esperienze sia nella Scuola Calcio della AS Roma che negli Stati Uniti e nell’estremo Oriente e, in particolare in Cina e Giappone. Consegue la Laurea Uefa A al Centro Tecnico FIGC di Coverciano.
Ha collaborato con la University Nevada di Las Vegas come didattico per la metodologia di insegnamento nei settori giovanili e con la EuroJ Sport Academy di Kagoshima (Giappone) e con la società del Guyang (Cina).
Da queste esperienze, nasce l’idea di scrivere un libro, incontrando, quasi per caso, Mario Brocchetti e Ciro Ruotolo che lo accompagnano in questa nuova avventura, così lontana, ma anche così vicina ai campi di gioco. La prefazione di Giovanni Malagò completa il quadro di una lettura, scorrevole, piacevolissima, dove il lettore, tutto d’un fiato si gode storie e emozioni vissute sul … rettangolo dei sogni!

Il ricavato della vendita di questo libro è devoluto in beneficenza a favore dei piccoli pazienti di oncologia pediatrica degli ospedali romani.

Silvio Crisari con Mario Bocchetti e Ciro Ruotolo
Il Rettangolo dei Sogni
(Prefazione di Giovanni Malagò)
Europa Edizioni editore


venerdì 15 maggio 2020

I LIBRI DI RADIOMARCUS: "Quando la palla è rotonda" di Marco Giustinelli

Marco Giustinelli
QUANDO LA PALLA E' ROTONDA
Il sogno di un presidente

La mia prima fatica letteraria,targata 2009. Un romanzo colorato di Giallo dove, tra molta fantasia e uno spruzzo di realtà, i personaggi reali di una piccola realtà sportiva di provincia diventano protagonisti della storia di Davide contro Golia, in uno spaccato del mondo del calcio dilettantistico che vuole raccontare emozioni e passioni di chi questo sport lo ama davvero. Molti degli amici che diedero vita all'esperienza dell'Atletico Pavona si ritroveranno nei tratti caratteristici di chi, nel romanzo, combatte una battaglia quotidiana per uno sport vissuto come diritto e come un gioco meraviglioso, scontrandosi contro l'interesse, la sopraffazione, la visione dell'uomo come prodotto commerciale. Un libro per divertirsi, sognare, ma anche riflettere su valori e principi che, per molti, si sono purtroppo persi. La fotografia in copertina è emblematica. Scattata sulle gradinate del campo di calcio a cinque di Ciampino, dove con un goal nel finale di mio figlio Simone, la "mia" squadra conquistò la vetta della classifica, raggiungendo al primo posto l'allora squadra Giovanissimi locale. Insieme a me i miei figli più piccoli Matteo e Marta, con i quali ancora oggi continuo ad amare il calcio, come modo di divertirsi e stare insieme.

Marco Giustinelli
QUANDO LA PALLA E' ROTONDA
Edizioni Boopen 2009

mercoledì 13 maggio 2020

I LIBRI DI RADIOMARCUS: "La storia del calcio in 50 ritratti" di Paolo Condò

Uno tra i più prestigiosi giornalisti italiani ci presenta il calcio attraverso cinquanta ritratti di campioni che hanno rappresentato - e rappresentano - nell'immaginario collettivo di tutti noi appassionati, il gioco più bello del  mondo. L'autore è Paolo Condò, triestino, 62 anni (è nato nel 1958), membro italiano della giuria di France Football che assegna il Pallone d'Oro al miglior giocatore del continente. Ha seguito per la Gazzetta dello Sport numerosissimi eventi sportivi di gran livello, tra cui 7 Campionati del Mondo di Calcio, 5 Europei, 2 Olimpiadi e 8 Giri d'Italia. Dal 2015 fa parte della squadra di Sky Sport. Nel 2018 (Rizzoli), insieme a Francesco Totti, ha scritto "Un capitano", biografia dell'ex numero dieci giallorosso. Il libro presenta, dopo una scorrevolissima introduzione sulla storia del nostro sport, 50 schede sintetiche di protagonisti che hanno delineato quello che oggi è il calcio. Si passa da campioni dei nostri giorni come Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic, a quelli di un passato recente e glorioso come Gianni Rivera, Dino Zoff, Roberto Baggio, Francesco Totti e Marco Tardelli, agli immortali Pelè, Cruijff e Diego Armando Maradona, a quelli di un passato altrettanto glorioso, anche se lontano, come Lev Yashin, Ferenc Puskas o Bobby Charlton. Non mancano neanche arbitri come Pierluigi Collina o tecnici come Arrigo Sacchi e Josè Mourinho. Come scrive lo stesso autore, questi sono i "suoi" migliori cinquanta, quindi la lettura piacevole e veloce di questo libro che non può mancare nelle librerie degli appassionati di football, ci invita ad integrare le figure di questi indiscussi campioni con quelli che ciascuno di noi mette nella propria personale hit parade. Buona lettura


Paolo Condò
La storia del calcio in 50 ritratti
Editrice Centauria 2019

martedì 12 maggio 2020

PAOLO FORTE: Proposte per ripartire.

All'indomani della formalizzazione alla Divisione Calcio a Cinque, Paolo Forte, portavoce del Girone E della Serie B illustra nel dettaglio le proposte e i suggerimenti presentati in una intervista a Radiomarcus


RADIOMARCUS: GIORNATA MONDIALE DELL'INFERMIERE

GIORNATA MONDIALE DELL'INFERMIERE
SEMPRE A FIANCO DI CHI SOFFRE
Il Gruppo di Futsal Forum omaggia Marco Tosini

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Ci sono lavori che non sono come gli altri. Lavori che oltre a rappresentare un mezzo per una esistenza dignitosa per se e per la propria famiglia, diventano un sostegno per chi, a causa della malattia, ha necessità di una presenza professionale, ma anche di un sorriso, di una parola di sostegno e di speranza. In questo tempo di Coronavirus, nella Giornata Mondiale dell'Infermiere, il nostro Grazie a Marco Tosini, amico di sempre e Coordinatore Infermieristico al Columbus Covid Hospital del Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Come sempre in prima linea, nella professione così come nello sport.

I LIBRI DI RADIOMARCUS: "Amo il Calcio" di Marco Giustinelli

Marco Giustinelli
AMO IL CALCIO
Riflessioni e Testimonianze sul gioco più bello del mondo

L'amore è un sentimento forte, coinvolgente, che ti toglie
il fiato, che ti fa stare sveglio la notte. Esistono tanti tipi di amore, ma quello per il calcio è particolare, unico e ti accompagna per tutta la vita.
Questo libro è la risposta a tutte le persone che ho incontrato e che hanno contestato (il più delle volte in modo cortese e argomentando in modo serio e puntuale) la mia passione per uno sport miliardario, spesso corrotto, ricco di violenza e maleducazione.
E' vero, molte volte il calcio è anche questo, o meglio è la parte del calcio che fa rumore, che conquista le prime pagine dei giornali e delle trasmissioni televisive.
Ma è solo la punta di iceberg. Il calcio è principalmente - e lo dicono i numeri - la passione di tanti dilettanti che giocano per il solo piacere di correre dietro ad una palla. E molti di loro lo fanno dopo una settimana di duro lavoro, dopo una lezione all'università, dopo aver tolto la tuta da meccanico o il camice da infermiere e aver indossato la divisa della squadra del cuore. E l'aver conosciuto tanta gente che ha fatto del calcio lo strumento per fare del bene, per togliere dalla strada tanti "ragazzi a rischio", per garantire una pratica sportiva sana e sicura, per onorare la memoria di un padre o di un figlio che non ci sono più o per dare un senso ad una malattia o disabilità, mi continua a far amare uno sport, il calcio, che è la sintesi straordinaria e unica di intelligenza, passione, abilità, socializzazione, amore per gli altri e per la vita. E lo racconto attraverso le storie di persone che ho incontrato in questo mio viaggio tra pali e traverse e palloni che rotolano sull'erba o sul parquet. Michele Fierravanti, Paolo Forte, Vincenzo e Rita Castelli, Andrea Maria Liguori, Angelo Sette. Tutte storie che, insieme, raccontano la storia di un amore indissolubile.

Marco Giustinelli
AMO IL CALCIO, Roma 2019
in vendita su Amazon

lunedì 11 maggio 2020

LA NAZIONALE ATTORI IN STRADA PER LA SOLIDARIETA'

Marco Giustinelli intervista Monica Lozzi, Presidente del VII Municipio di Roma Capitale e Massimo Mattei, Dirigente della Nazionale Italiana Attori


LA SERIE B SCENDE IN CAMPO: Le idee e le proposte alla Divisione del Girone E


Le Società del Girone E scelgono Paolo Forte come portavoce
"LE SOCIETA' VANNO TUTELATE. SONO UNA RICCHEZZA PER IL TERRITORIO"
Presentato un documento articolato alla Divisione, che si riserva di rispondere



Le società partecipanti al Campionato di Serie B, Girone E di calcio a Cinque si sono riunite in videoconferenza per concordare la linea unitaria da tenere nei confronti della Divisione, nell'inevitabile confronto necessario a determinare le linee guida per la prosecuzione delle attività.
Il primo atto del gruppo di lavoro è stato quello di individuare in Paolo Forte, patron della Forte Colleferro, il portavoce incaricato di interloquire con i vertici federali.

Mister Forte, quale è la posizione del gruppo di squadre che rappresenti?
“Prima di tutto mi corre l’obbligo di ringraziare tutti gli amici che mi hanno affidato questo incarico così delicato. Metto volentieri a disposizione del gruppo la mia esperienza e i contatti che con tanti anni di attività ho maturato all'interno del mondo del Futsal. La nostra posizione è di grande apertura e disponibilità al dialogo con la Divisione, per trovare insieme delle soluzioni praticabili, sostenibili economicamente e rispettose dei ruoli e delle competenze delle parti in gioco. Ma anche di estrema chiarezza e fermezza. Questa crisi che andiamo ad affrontare mette in pericolo la sopravvivenza di molte società, con il rischio concreto di far sparire il futsal da interi territori.”

Allora, partiamo dall’inizio. La stagione 2019/2020 può considerarsi ormai conclusa?
“Per quello che ci riguarda, crediamo proprio che non ci siano alternative. Allo stato attuale non ci sono le condizioni per salvaguardare la salute di atleti e tecnici e le problematiche economiche, logistiche e organizzative hanno bisogno di tempo e risorse per essere affrontate con successo.”

Come pensate a questo punto, di affrontare il nuovo corso?
“È indispensabile un sostegno economico alle società, all’interno di uno scenario che vedrà, inevitabilmente, la difficoltà per molte aziende di continuare a sostenere il movimento con contributi e sponsorizzazioni. Chiediamo quindi alla Divisione di sospendere gli oneri di iscrizione per le prossime due stagioni, di sospendere le sanzioni per le società che non saranno in grado di iscrivere una formazione Under 19 e consentire, per mantenere attiva la categoria, che anche i giocatori nati nel 2000 possano essere inseriti come fuori quota nella prossima stagione.”

Mi sembrano tutte proposte sensate e condivisibili. Ma saranno sufficienti?
“A questi contributi vanno aggiunte una serie di facilitazioni che, comunque verrebbero incontro ai nostri club, come la possibilità di stipulare convenzioni con i vettori per consentire di ottimizzare i costi di trasferte impegnative. Il nostro Girone da sempre prevede almeno due/tre gare da disputare in Sardegna. Se facciamo due conti, il costo di tre trasferte per 20 persone, tra aereo (o traghetto), ristorante e trasporto dagli aeroporti, si può paragonare quasi agli oneri di iscrizione. Chiediamo soltanto che il Calcio a Cinque goda delle riduzioni che hanno, ci dicono, diversi altri sport. O, in alternativa, avere un contributo economico per sostenere almeno una parte delle spese. Inoltre, sarebbe il caso di garantire la presenza del Commissario di campo solo nei casi in cui almeno una delle due squadre ne facesse formale richiesta, assumendosene, ovviamente gli oneri. Oggi, la presenza dei Commissari ad ogni gara è diventata nei fatti un costo aggiuntivo per le società. Poi, abbiamo suggerito anche altri possibili interventi.”

Ce li puoi illustrare?
“Partiamo dai Settori Giovanili. Ogni sport che si rispetti, deve avere, per crescere, un vivaio dal quale attingere. E per sviluppare un Settore Giovanile o una Scuola Calcio occorrono risorse umane, economiche e logistiche. Noi proponiamo di rovesciare il metodo fino ad oggi utilizzato. Anziché penalizzare chi non è in grado di organizzare una squadra di ragazzi, premiamo chi invece ci riesce e ci si dedica.”

Anche sui tesseramenti di quella che è la stagione ancora in corso, avete delle istanze da presentare?
“Tutti sappiamo che tra tasse di iscrizione, assicurazioni e tesseramenti, abbiamo pagato per intero un servizio di cui abbiamo usufruito solo parzialmente. Crediamo che sarebbe corretto prevedere, se non un rimborso, quantomeno una significativa rimodulazione degli stessi oneri per la prossima stagione, in modo da rientrare di quanto effettivamente non goduto, così come chiediamo di ammettere in fase di iscrizione le fidejussioni assicurative oltre a quelle bancarie che, soprattutto le piccole società, trovano enormi difficoltà ad ottenere e, di conseguenza, rappresentano un ulteriore onere aggiuntivo.

Anche perché per la prossima stagione ci si dovrà anche attrezzare per l’aspetto sanitario
“Certamente. Attendiamo le linee guida della Federazione, ma già possiamo ipotizzare i costi della consulenza medica per l’attuazione delle norme a tutela della salute dei tesserati, l’acquisto dei termoscanner, la sanificazione continua di spogliatoi e aree comuni, l’organizzazione del trasporto che possa prevedere il distanziamento sociale etc. Tutti costi aggiuntivi che, anche qui, dovrebbero prevedere un intervento economico anche da parte delle istituzioni sportive. E anche di questo abbiamo parlato nella riunione con la Divisione. “

Ci saranno anche Società che getteranno la spugna?
“Di questo ci stiamo preoccupando seriamente. Nella prossima stagione gli sponsor saranno merce rarissima, mentre i costi, purtroppo saranno sicuramente più alti. Il sistema – e per sistema intendo tutte le componenti del movimento – dovrebbe attivarsi per impedire la morte dei club che, ricordiamo, rappresentano un immenso valore per il territorio, sia dal punto di vista economico, con il loro indotto, che da quello, ancora più importante dell’aspetto morale e sociale. Dobbiamo, in questa fase, dare garanzie alle società, garantendo che chi, per qualsiasi motivo, chiede di poter passare alla categoria inferiore, lo possa fare senza subire la penalizzazione del doppio salto di categoria e il conseguente svincolo di tutto il parco giocatori. Non è questo il momento di infierire su nessuno, ma è quello di sostenere tutti e in tutti i modi possibili, compreso quello di intervenire con il Governo per sostenere, anche a livello fiscale, le aziende che ancora si impegnano in sponsorizzazioni e contributi a favore dello sport dilettantistico.”

Un contributo di idee importante da parte delle società del Girone E?
“Lo spirito che ci ha animato è stato quello di offrire un contributo di soluzioni realmente applicabili e di mantenere un approccio improntato alla massima collaborazione e condivisione con le istituzioni sportive e, principalmente, con la Divisione a cui facciamo capo. Gli scontri in questo momento non servono a nulla e esacerbare gli animi sarebbe solo controproducente. È chiaro che se le nostre istanza fossero scartate a priori, la nostra posizione sarebbe decisamente diversa. Ma non credo che si arrivi a questo. Siamo tutte persone che amiamo questo sport e faremo di tutto per far continuare ad appassionare le migliaia di amici che ci seguono con tanta passione.”

ALBANO CALCIO A 5: IL "SEVEN" SI VESTE DI NUOVO!

  TERMINATI I LAVORI DEL NUOVO CAMPO! di Marco Giustinelli Ci siamo. Il centro Sportivo Seven di Via Lombardi ad Albano, ha il suo nuovo cam...