ALBANO C5 - ACQUAROLI: "Squadra fatta ... o quasi!"

Il Team Manager dell'Albano: "Piazzati già tre colpi di qualità!"

SQUADRA FATTA!

"La base c'è. Adesso si lavora per le ciliegina sulla torta da regalare a Mister Sette"

Daniele Acquaroli, Dirigente dell’Albano calcio a 5 e Team Manager è l’uomo mercato del club della Famiglia Sette. In queste settimane ha sviluppato una serie di rapporti che hanno portato al completamento della rosa attualmente a disposizione di Mister Stefano Sette.

Daniele, come è stato questo mercato?

“Strano, perché molti dei giocatori che abbiamo contattato, hanno aspettato di capire se la vecchia società si sarebbe riscritta o meno al campionato, per dare una risposta. E’ un momento complesso per il calcio a cinque regionale, a causa del coronavirus e dei problemi che ha creato e, credo, ne porteremo gli strascichi almeno per tutta la stagione.”

Come si rinforzerà l’Albano calcio a 5?

“Abbiamo puntato su giocatori maturi, forti fisicamente e tecnicamente, con un passato significativo anche nel calcio a undici in campionati importanti come Eccellenza e Promozione. Soprattutto abbiamo scelto giocatori che hanno voluto con forza l’Albano. La motivazione ha fatto la differenza, anche perché abbiamo cercato persone che vogliono sposare un progetto che non si esaurisca in una unica stagione.”

Per quanto riguarda i giovani?

“Non esiste progetto credibile che non parta dalla valorizzazione dei giovani e del vivaio. Stiamo lavorando per una Under 19 competitiva, rinforzata dai fuori quota che il regolamento ci permetterà di avere a disposizione, con giocatori da inserire in ottica prima squadra. Mister Sette ha da sempre messo al primo posto la valorizzazione degli Under e stiamo lavorando per accontentarlo. La presenza in panchina di Mister Baroncini ci regala quella continuità a quella affidabilità che è alla base del progetto.”

Dal lato conferme?

“La società ha voluto premiare quegli atleti che lo scorso anno si sono stretti intorno all’allenatore, dimostrando attaccamento alla maglia e senso di appartenenza. Sono loro il nostro biglietto da visita. Ci sono ragazzi che da oltre un decennio giocano con noi e a loro va la riconoscenza della società e di tutti noi che stiamo lavorando per renderla sempre più competitiva, in un ambiente sano e sicuro. Ma, aggiungerei, una particolare menzione anche per chi, arrivato lo scorso anno, ha sposato il nostro progetto e ci ha dato immediata disponibilità per la conferma.”

Campagna acquisti conclusa allora?

“Ancora no. Stiamo in trattativa con diversi giocatori “di nome” che vorremmo regalare a Mister Sette. Ma non abbiamo fretta. L’intelaiatura è fatta e l’arrivo di uno/due giocatori con esperienza di categoria, sarà la classica ciliegina sulla torta. Ci auguriamo di chiudere nelle prossime ore le trattative in corso ma, come ripeto, la squadra è pronta e potremmo anche rimanere alla finestra e piazzare il colpo nel periodo che va da adesso alla fine della finestra del tesseramento.”

A quando gli annunci ufficiali?

“Ad Albano preferiamo sempre rispettare le regole e attendere le tempistiche ufficiali. Dal primo luglio inizieranno le presentazioni sia dei tre nuovi innesti ad oggi confermati sia, se sarà possibile, di ulteriori graditi arrivi. Quindi i nostri tifosi tra pochissime ore potranno abbracciare, purtroppo ancora virtualmente, i loro beniamini per la stagione del venticinquesimo.”

GIUSTINELLI. "Dal primo luglio finisce la mia collaborazione con il CR Lazio"

Marco Giustinelli termina la sua collaborazione con il Comitato Regionale Lazio

"Si chiude una parte importante della mia vita"

Pronto a ripartire con progetti importanti sul territorio.

Il 30 giugno termina la collaborazione di Marco Giustinelli con il Comitato Regionale Lazio FIGC LND. Lascia la Comunicazione del Calcio a Cinque nell'ottica del processo di ristrutturazione e riorganizzazione degli uffici di Via Tiburtina, a seguito dell'emergenza Coronavirus.

Come finisce questo rapporto che parte dal lontano 2007?

"Quando una storia finisce non si è mai felici. Anche perchè in tutto quello che faccio, ci metto il cuore e anche in questo caso è andata così. Poi, però, ci si guarda alle spalle, si tira il bilancio e il sorriso non può che tornare sulle labbra. Ho conosciuto belle persone e grandi professionisti. Sicuramente la bilancia pende dalla parte di chi avrò piacere ad incontrare di nuovo. I personaggi da evitare come la peste ci sono stati, ma rappresentano una sparuta minoranza."

I ricordi che conserverai con maggior piacere?

"Sicuramente il contatto con il Presidente Melchiorre Zarelli, un grande intenditore di calcio e un eccellente amministratore. Da lui ho imparato molto, soprattutto nella gestione dei rapporti umani. La lettera che mi ha inviato per salutarmi la conserverò gelosamente. E' il saluto di un amico, da cui traspare affetto e considerazione per il lavoro svolto. Poi ci sono le cose che ho realizzato, gli articoli su Calcio Illustrato (l'organo ufficiale della LND ndr), i cinque Tornei delle Regioni, i tre titoli italiani conquistati con le Rappresentative Regionali, le tante finali seguite e documentate, le Feste dei Calendari a cui, negli ultimi anni ho contribuito con la realizzazione sia dell'Annuario del Calcio a Cinque regionale, sia con la parte multimediale. Tante cose belle, da raccontare ai nipoti. Per ultimo, il lavoro svolto per la promozione del Calcio a 8. Un progetto che il Presidente mi ha affidato all'inizio della stagione e che, se non ci fosse stato il Coronavirus, sarebbe decollato alla metà di marzo, con tantissime squadre iscritte e tanto entusiasmo attorno. Chi prenderà in mano il progetto, dovrà solo dare il via. E' tutto pronto e le persone con le quali ho lavorato in questi mesi offrono le più ampie garanzie di successo."

E le cose da dimenticare?

"Come sempre le delusioni arrivano dalle persone. Ma questo avviene in tutti gli aspetti della vita, ma, come ripeto, ho potuto conoscere per la maggior parte delle volte, persone con le quali ho instaurato un rapporto che, mi auguro, rimarrà forte e duraturo. Agli altri auguro comunque una buona fortuna."

I progetti per il futuro?

"Dal punto di vista sportivo, continuerò a lavorare sul territorio. Sto valutando, alla luce degli ultimi accadimenti, se accettare una delle proposte che mi è stata fatta da una società che stimo e alla quale sono sempre stato molto vicino. Ma, come prevedono le norme, aspetterò il primo luglio per ufficializzare eventuali nuove situazioni. Quello che è certo è che lo farò a titolo gratuito e con la passione di sempre, come è accaduto anche nel rapporto con il Comitato. Il Calcio a cinque è stato per me solo divertimento e mi auguro che continuerà ad esserlo ancora a lungo. E poi, avrò spazio per scrivere e per studiare da nonno, visto che la mia figlia più grande sta per farmi questo meraviglioso regalo."

Redazione Radiomarcus.

ALBANO: Tonino Sette consegna l'Under 19 al "Barone"

Maurizio Baroncini è l'Allenatore della Under 19

"Voglio trasmettere la mia grinta e l'amore che ho per questa maglia!"

Il ringraziamento a Massimo Colonnelli e gli obiettivi per la prossima stagione

Nella riunione del gruppo dirigente dell'Albano Calcio a 5 di stasera a Montegentile, il Presidente Tonino Sette ha ufficializzato la designazione di Mister Maurizio Baroncini alla guida dell'Under19 castellana per la prossima Stagione Sportiva.

"Sono orgoglioso di sedere sulla panchina della Under19 - esordisce Mister Baroncini - e ringrazio il Presidente Sette per la fiducia che continua ad accordarmi anno dopo anno. Per me l'Albano è diventata ormai una seconda pelle. Da sempre ho vestito questi colori e mi auguro di continuare a lungo a far parte di questa bellissima famiglia sportiva".

Unite, quindi, Under 21 e Under 19 in una sola squadra?

"E' la logica conseguenza del lavoro svolto fino ad oggi. Lo scorso anno avevamo una Under19 completamente sotto età, alla quale Mister Colonnelli - che saluto e ringrazio per l'ottimo lavoro svolto con il gruppo - ha fatto fare esperienza in un percorso di maturazione umana e sportiva che oggi ci consegna una squadra in grado di affrontare il campionato con gli strumenti per fare bene. Una parte della vecchia Under 21 sarà a disposizione di Mister Stefano Sette in prima squadra, mentre gli altri rinforzeranno come fuoriquota l'Under 19."

Quali saranno i prossimi passi?

"Mi metterò subito al lavoro per convocare i singoli giocatori per spiegare le mie idee e confrontarmi anche con loro, per cominciare a formare una squadra che, sono certo, darà grandi soddisfazioni sia alla società che ai tifosi."

Che tipo di allenatore è Maurizio Baroncini?

"Passionale, sanguigno, un Gattuso del Calcio a Cinque! Ma anche un tecnico che sa ascoltare e confrontarsi con i suoi ragazzi per trovare spunti di miglioramento e idee per giocare sempre meglio. Qualche volta mi lascio prendere la mano, ma il mio solo intento è quello di trasmettere ai miei ragazzi la grinta e la passione che, a mio parere, sono fondamentali in questo sport. Se qualche volta eccedo, lo faccio unicamente per amore. Amore per questa società che per me è sempre stata un punto di riferimento importante a livello umano e agonistico. E così mi auguro avverrà anche per questi giovani atleti che mi sono stati affidati."

Obiettivi per la prossima stagione?

"Uscire sempre dal campo con la maglia fradicia di sudore, convinti di aver fatto del nostro meglio e aver dato tutto sul campo. E dare a questi ragazzi l'opportunità di essere pronti al salto di qualità in Prima Squadra. E sono convinto che sono due obiettivi alla nostra portata. Forza Albano!"

COVID19 E I DILETTANTI: GUIDA DELLA LND

Gli interventi a favore del mondo dilettantistico nei decreti governativi

COVID 19 e I DILETTANTI: GUIDA DELLA LND

Un aiuto concreto per capire gli interventi del governo a favore del nostro sport

In questo periodo così particolare della vita delle nostre società e dello sport in generale, Calcio Illustrato ci aiuta a comprendere e applicare tutte quelle normative pensate per per sostenere il calcio dilettantistico.

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LA GUIDA DI CALCIO ILLUSTRATO

ALBANO: "Ricomincio da ... Sette!"

Confermato in panchina Stefano Sette e il suo staff

"AL LAVORO PER UN'ALBANO DA APPLAUSI"

Rinforzi di qualità e conferma del nucleo storico nei piani dell'Allenatore

L’Albano si rimbocca le maniche e riparte. Confermata la presenza in panchina di Stefano Sette e l’intero Staff dirigenziale, con il Team Manager Daniele Acquaroli attivissimo in ottica mercato.

“Abbiamo iniziato i colloqui con i giocatori della rosa – ci dice il Mister – per parlare della prossima stagione. Come è tradizione dell’Albano, l’indicazione è quella di confermare chi si è speso per questa maglia e lavorare per far arrivare giocatori in grado di farci fare un ulteriore salto di qualità.”

Ci sono già i nomi di chi rinforzerà la rosa?

“I nomi li faremo appena avremo la sicurezza della firma sul modulo del tesseramento. Non è nel nostro stile favorire la politica degli annunci. Sto iniziando a parlare con alcuni atleti che ci interessano, per illustrare loro, insieme ai miei collaboratori, la nostra filosofia e i nostri progetti. Stiamo attendendo, nei prossimi giorni la risposta definitiva di giocatori il cui profilo ci interessa, sia per i “senior”, quindi atleti già pronti per scendere in campo, che di giovani di prospettiva. Come è nelle sue corde, l’Albano lavora per l’oggi, pensando però al domani.”

E per quanto riguarda le conferme?

“Nella stagione appena conclusa i ragazzi che, dopo il cambio alla guida tecnica, hanno deciso di proseguire con l’Albano, hanno dimostrato, nonostante le difficoltà, cuore, testa, attaccamento alla maglia e tanta voglia di imparare e crescere in questo sport. E solo per questo meriterebbero tutti la conferma. I colloqui sono iniziati nel rispetto delle regole del distanziamento sociale e questo ci ha un po’ rallentato nella tempistica, ma vogliamo incontrare ciascuno di persona per “raccontargli” la nostra visione dell’Albano di oggi, domani e dopodomani. E per dire grazie a chi sta continuando a credere in noi. Da loro ripartiremo e con loro cercheremo di fare di più e meglio. Nelle prossime ore comunicheremo ufficialmente le conferme ai nostri tifosi, utilizzando strategie comunicative innovative e coinvolgenti.”

Come quella sulla scelta delle maglie?

“Certo. La scelta della maglia è un modo importante per dimostrare che l’Albano è di tutti quelli che la amano. E la valanga di voti che ci è arrivata, unita ai commenti sui social, ci ha dimostrato che sono davvero tantissimi i nostri sostenitori. Ed è bellissimo vedere la passione che circonda questa squadra e questa società. Sta a noi, a questo punto, ripagare tanto affetto con i risultati dal campo.”

Bello tutto. Ma qualche nome?

“Le case vanno costruite dalle fondamenta. E noi che da sempre ci occupiamo di edilizia lo sappiamo bene. E le nostre fondamenta sono rappresentate innanzitutto dall’organizzazione societaria e dallo staff tecnico. Confermata la presenza del Dott. Roberto Scafetti, di Flavio Ciattaglia preparatore dei portieri e di Francesco Cardillo nel ruolo di Dirigente Accompagnatore. Daniele Acquaroli Team Manager, affiancato dal “Mago” Silvano Barbaliscia. Questo per quanto riguarda la Prima Squadra.

Altre novità?

“Daremo ampio spazio ai giovani, offrendo opportunità a chi se le vorrà guadagnare. In questa ottica potenzieremo la squadra Under 19 che lo scorso anno ha giocato con l’intera rosa sotto età, rinforzandola con i fuori quota previsti dal regolamento e valorizzando con chiamate in prima squadra i giocatori migliori. La conduzione tecnica è stata affidata a Mister Baroncini che sostituisce Massimo Colonnelli che ci ha salutato e che ringraziamo per l’eccellente lavoro svolto. Dopo un anno dedicato alla crescita, anche per l’Under 19 è giunto il momento di cominciare a regalarci qualche successo in più.”

Si riparte con grande entusiasmo, dunque?

“Il Progetto Albano rappresenta una visione dello sport e della vita basata sul concetto di famiglia sportiva. Dopo un periodo oggettivamente difficile che, purtroppo, ci ha un po’ condizionati, grazie all’affetto e alla vicinanza dei tanti amici che fanno parte di questo gruppo, abbiamo ripreso la marcia in modo spedito e con chiarissimi obiettivi da raggiungere. 

FORTE COLLEFERRO :Paolo Forte: "Il progetto continua!"

Forte Colleferro già al lavoro!

"IL PROGETTO "FORTE" CONTINUA!"

La forza di una grande famiglia sportiva che guarda al futuro

La Forte Colleferro si prepara alla nuova stagione sportiva con la grinta e l’entusiasmo di chi sa di essere protagonista di un progetto che dal 2014 punta sulla valorizzazione delle risorse della cittadina di cui porta i colori. Chiediamo a Paolo Forte come il club lepino sta vivendo questo momento di transizione tra la stagione che si è forzosamente conclusa e quella che, nei fatti, va ad iniziare.

Mister Forte, è arrivato il momento di guardare avanti?

“Avrei preferito viverlo diversamente, sul campo, conquistando quella salvezza decisamente alla nostra portata. Le cose incompiute lasciano sempre un po’ d’amaro in bocca. Ma, ovviamente, la cosa non è dipesa dalla volontà di nessuno. Ma, prima di guardare avanti, vorrei fare un primo doveroso ringraziamento. Quello agli amici sponsor che, con il loro contributo economico, hanno permesso ad una società di provincia come la nostra, di competere su palcoscenici nazionali, portando in alto i colori della nostra Colleferro.”

E’ già iniziata la preparazione per la stagione 2020/2021, la prima del dopo coronavirus?

“E’ un momento difficile. Per noi, per Colleferro, per tutto il Paese. Noi abbiamo la fortuna di poter contare su una base solida, con collaboratori fidelizzati e pieni di passione, con una Scuola calcio e un Settore Giovanile di prim’ordine. E sue due prime squadre, quella maschile e quella femminile che ci garantiscono uno zoccolo duro su cui basare l’attività anche nel prossimo futuro. Sul come affrontarlo, sarà determinante quello che verrà deciso da Lega e Divisione e sull’entità e sulle modalità con le quali il mondo del Calcio a Cinque verrà sostenuto.”

Qualche rimpianto per la parte di campionato giocata?

“Devo fare i complimenti ai ragazzi. All’inizio, nessuno avrebbe scommesso su di noi. Giocatori importanti ci avevano lasciato e il rischio di una disfatta era dietro l’angolo. Invece, c’è stata una straordinaria reazione d’orgoglio. La squadra ha giocato bene e se ci è mancato qualcosa è stato solo un pizzico di fortuna. Le vittorie ai danni di squadre importanti, ai vertici della classifica, ci ha dimostrato che la Forte è una squadra e una società che non mollano mai. Il dispiacere è verso chi non ha voluto credere in questo progetto. C’è chi ci ha girato le spalle nel momento della difficoltà, dimenticando valori come rispetto verso i compagni e riconoscenza per una società che ha sempre lasciato aperte le porte a tutti. Ma fa parte del gioco. I ragazzi hanno saputo trasformare rabbia e delusione in passione e grinta, correndo, sudando e lottando ancora di più. E questo ci ha permesso di avere a disposizione un grande gruppo con una grandissima motivazione.”

Anche la Femminile non è andata male?

“E’ stata una fonte di enormi soddisfazioni. Abbiamo consolidato lo staff, avvicinandolo agli standard della Prima squadra. Si è visto gioco, determinazione, qualità tecnica e ottima preparazione atletica. Ci auguriamo che anche per le nostre ragazze sia l’inizio di un lungo e felice percorso. Con il consolidamento del settore femminile, siamo una delle poche società a livello regionale e nazionale ad aver completato tutte le categorie in campo. Adesso, come sempre, ci aspetta tanto lavoro per migliorare ancora e puntare in alto.”

Rinforzi in arrivo?

“Trattative aperte molte. Alcune riguardano calciatori giovani, altre giocatori di esperienza e categoria. Stiamo aspettando la definizione delle situazioni in mano a Federazione, Lega e Divisione per capire l’entità degli investimenti che possiamo affrontare. Ma, come sempre, sono fiducioso e posso sempre contare sulla “cantera” colleferrina.” Poi, come prevedono le regole, al momento della firma, ufficializzeremo i nuovi arrivi.”

Il progetto, continua, dunque?

“Il progetto non si è mai fermato. Abbiamo rifondato la società e, da quel momento, siamo solo cresciuti. Il gruppo di amici che ci da una mano cresce in quantità e qualità. Abbiamo sviluppato uno staff dirigenziale di prim’ordine, uno staff tecnico qualificato, un gruppo di comunicazione con media manager, cronisti e fotografi, un gruppo di sostegno che è sempre in prima fila quando si tratta di rimboccarsi le maniche e un parco giocatori che molti ci invidiano. Il tutto con circa duecento tesserati e sostenitori. La nostra vera ricchezza sono le nostre donne e i nostri uomini, tutti volontari e consapevoli che la Forte è una grande e autentica famiglia sportiva. Sorridiamo e andiamo avanti!”